io già lo andavo dicendo da un pezzo. eppur non é servito a nulla. quando nel 2006 ci si apprestava a votare, dicevo che se la sinistra tornava al governo, non avrebbe potuto permettersi leggerezze come quella del primo governo di centro-sinistra. dopo 5 anni di governo del Silvio da Arcore, la lezione sull'uso parziale dell TV aveva lasciato un segno. per cio' si diceva che si giungeva al potere non solo si sarebbe dovuta approvare una legge sul conflitto di interesse (non ancora pervenuta a quasi due anni delle elezioni) ma che si sarebbe dovuto essere esemplari. bisogna dare l'esempio e fare quello che mai nessuno aveva fatto. rendere la RAI imparziale. farla finita con gli editti bulgari, le lotizzazzioni. e farne una sorta di BBC italica. indipendente, autonoma e di altissima qualità.
ed i palladini di ieri, invece di trarre esempio dal famoso editto bulgro di berlusconiana memoria, hanno iniziato ad imitarlo, ripetendo i difetti di un tempo. si forse con piu' calma e piu' compostezza rispetto a prima e rispetto agli eccessi destrosi italiani. insomma se non bulgari, "bulgarelli" come li ha definiti Massimo Gramellini. Prima censurano il giornalista che la pensa come loro, poi il ministro impone il suo veto alla ritrasmissione di una fiction prodotta dalla RAI medesima. insomma la TV italiana continua ad essere cloaca lottizzata.
che tristezza! E l'esempio che dovevano dare? Dov'é finito? Come mai in Spagna invece ci sono riusciti. Zapatero, dopo gli anni belli delle lotizzazzione alla spagnola, e sopratutto dopo gli eccessi manipolatori del PP di Aznar, ha deciso di cambiare le cose. Non avrà fatto della TVE una BBC spagnola, ma gli ha dato una raddrizzata. Primo dimezzando la quantità culi, tette e ballerine dalla TV pubblica (c'é sempre la privata per quella roba). Secondo affidando la gestione della TVE (RAI spagnola) ad un ente autonomo. E terzo, scegliendo nominando il direttore della TVE assieme all'opposizione. Non sarà come la tv britannica, ma é stato un bel passo avanti.
In Italia? Culi e tette sono sempre gli stessi. Il becero speteguless pomeridiano di Raiuno (per altro inaugurato all'epoca di D'Alema) continua imperterrito nella sua azione devastatoria. Ed i bulgarelli imitano i bulgari. Romano ma non bisognava essere esemplari?
Lo so, lo so, arrivo tardi e per di piu' l'affermazione é datata. ma quanto ho sentito la frase "né con Bush né con Zapatero" che il giovane leader della sinistra milanese rilascio qualche tempo fa sono rimasto di sasso. questa é la sinistra italiana?
non metto in dubbio la doti ed i meriti del giovane dirigente del pd milanese, sta di fatto che mi chiedo se quando la gente dice queste coose sa di cosa parla. se sa qual'é la linea di zapatero?Perché spesso e volontieri in Italia, ma non solo, si mette bocca su cose altrui senza conoscerle. e senza informarsi.
un modello zapatero a mio avviso esiste, ma non é quello che credono in Italia, dove a differenza di altri paesi come la Francia, si ha tendenza a ridurre tutta l'azione di governo del premier spagnolo ad una sola e solissima cosa: la riforma del diritto civile con la quale si introducevano i matrimoni gay. Riforma che é stata pure capita male in Italia infatti, dove i media hanno fatto apparire Zapatero come una sorta di palladino che portava all'improvviso la laicità alla Spagna. Se poi spieghi all'italiano che unioni di fatto e adozione da parte di coppie gay in Spagna non c'entrano con Zaptero ma risalgono all'era del conservatore Aznar, allora all'improvviso l'italiano ti cade dal pero ("Che?!!!!") . Questo é l'altro equivoco, di cui mi ero già occupato un po di tempo fa.
va bene allora puoi dire "né con zapatero". spiegami pero' in che senso per favore.
mi viene un dubbio pero' se "zapatero" significasse un governo che duri una legislatura intera, senza "ribaltoni" senza trasformismi e che sopratutto compie e rispetta il suo programma elettorale, arrivando a rendere quasi imparziale la TV, e oltretutto cercando di spezzare i giochi e le logiche politiche che lo precedevano (rottura con un certo vetero-socialismo e con il vetero-centralismo, difesa di un altra idea del paese quella di una Spagna "plurale" )
insomma se "modello Zapatero" significasse tutto questo se la sentirebbe ancora Maurizio Martina di dire "né con Zapatero"? se le premesse sono queste forse temo di si.