Segnalo un articolo di Furio Colombo sulla proposta di moratoria della pena di morte che verrà presto votata presso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite dopo essere passata per la Commissione. Si tratta di una vittoria per un paese abolizionista come l'Italia e sopratutto per quei movimenti che, come i radicali, da anni portanno avanti questa battaglia con coraggio, con "fastidosia ed interotta insistenza" e "con tenacia quasi ossessiva". Furio Colombo ricorda nel suo articolo come, quando si é convinti di qualcosa, con astuzia e con tenaciasi possono allora affrontare battaglie dificilissime e possono raggiungersi vittorie importanti per chi le promuove e per l'umanità.
"Non si tratta, infatti, di un azzardo andato a buon fine, di una scommessa audace vinta per buona fortuna, per caso o anche per occasionale bravura. Si tratta di un modo di affrontare alcuni grandi e gravi problemi senza rinunciare, per quanto grandi siano le difficoltà. Ma anche con estremo realismo. Se infatti questa vicenda è esemplare, lo è per l’incrocio di tenacia quasi ossessiva - se vogliamo un eccesso di slancio ideale - e di realismo astuto e altrettanto tenace."
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