mercoledì, marzo 31, 2010

complimenti

Dice che nel PD si è fichi che nelle liste si alternano maschi e femmine, 50 e 50. Bene, bravi, bis. Ma in pratica che succede? Ora ve lo spiego.
Nel Lazio, per esempio, nelle file del PD sono stati eletti 15 consiglieri regionali. Donne? Che scherzate, manco l'ombra. Ma andiamo avanti, nella provincia di Roma gli 11 eletti, tutti maschietti appunto, hanno una media d'età di 51 anni. Maschi e brizzolati. Eccoli. Questa è "l'altra Italia" che il PD dovrebbe rappresentare? Non solo mancano le idee ma pure la fantasia di svecchiare un pò le facce. Dice che con le preferenze è così. Sì bravo. Avanti così.

martedì, marzo 30, 2010

per chiudere

Lettera aperta ad Emma, la nostra occasione persa.

Dignità

Il discorso di Emma Bonino di ieri sera.

nuovo che avanza














Foto by Il Panino di Alfredo Milioni

La Polverini deve avere un problemino al gomito destro, visto che non riesce proprio a mantenerlo piegato. Urge (fisio)terapeuta.

jamme!













Foto by Il Panino di Alfredo Milioni

piuttosto che per la polverini












Foto da "Il Panino di Alfredo Milioni"

jet-lag elettorale

Stamattina arrivato al lavoro, accendo il pc, apro la posta elettroinca ed inizio a rispondere. Dopo poco mi rendo che, nel rispondere, invece di scrivere Buenos Dìas José, mi è uscito Buenos Días Italia. Non un caso. Da lì poi il titolo del mio post di prima.

strategia del carciofo

Piccola parentesi poetica, per lenire le ferite elettorali. Lo sapevate che Pablo Neruda scrisse un Ode al Carciofo?

magra consolazione

Niente da fare è sta una botta. L'unica magra consolazione è che a Roma città, Emma ha superato Renata di quasi 10 punti. Poi, come sappiamo, nella campagna è stata una valanga a destra. Ora tocca riflettere, e poi passare all'azione.

buenos días italia

Con la sconfitta di Emma Bonino, si perde un'occasione come poche. Di quelle che capitano una su un milione. Perde non solo una persona ma tutto un progetto di rinovvamento. La prossima volta a sinistra si presenterá il solito grigio candiato di partito, senza la carica riformatrice ed il piglio rinnovatore della Bonino.

A dire il vero non me l'aspettavo. Non speravo certo in una goleada per Emma, ma una vittoria misurata (2 punti). Alle 20h di ieri sera Emma conduceva con quello scarto (2%) che poi però è andato progressivamente riducendosi. Sono andato a letto con lo 0,01 di vantaggio e mi son risvegliato con la Polverini su di quasi 3%. Amaro risveglio.

La gente si lamenta che son tutti uguali che "c'hanno tutti la rogna" ma al dunque hanno poi difficoltà ad assumere il cambiamento. Con la Polverini insomma vince la solita pappa: i legami incestuosi fra Asl e politica, la scarsa trapasrenza, la schizzofrenica posizione del "sì al nucleare ma non nella mia regione", lo sperpero dei fondi europei. Nessun cambiamento sostanziale. La solita minestra insomma. Una sorta di Storace 2 con un po di maquillage ed un pò pìù inesperta (oltre ad essere tifosa della Lazio, altra differenza)

Detto questo inutile prendersela con gli elettori che pure avranno le loro responsabilità. Non si è riusciti a convincere la gente, sopratutto fuori Roma. E' vero che la campagna à tradizionalmente più conservatrice della città, ma la valanga Polverini fuori Roma lascia riflettere. Bisogna ritrovare modalità diverse di parlare con la gente e trovare nuovi strumenti di cambio.

lunedì, marzo 29, 2010

a dormì

Qui domani tocca lavorà, quindi io devo lasciare questa cosa. Dei risultati a yo-yo. Salgono-scendono. Salgono-scendono. Me vado a coricà e le idee sono chiare. Ma mi si confodono. Penso alllo scudetto del 2001. Alla partita col Napoli ed a quella col Parma. Un casino insomma. Penso pure a François Mitterand. Al 1981. Di nuovo. La Force Tranquille. Di nuovo. La Force. Tranquille. Tranquille. Tranquille. La Force.

Che sia con noi.

fonti della diretta

Fonti della diretta? Rainews24, Radioradicale ed il Ministero dell'Interno

mantra (bis)

La Forza Tranquilla.

Forza. Tranquilla. Forza. Tranquilla. Forza. Tranquilla. Forza. Tranquilla. Forza. Tranquilla. Forza. Tranquilla. Forza. Tranquilla. Forza. Tranquilla. Forza. Tranquilla.

buoni e cattivi governi

Il quadro di cui parlavo è di Ambrogio Lorenzetti, da non confondere con la Lorenzini Beatrice. Eh.

filo di lana

dai, dai, dai, dai

allegoria

Tornando a quanto detto dal Nichi, ora che ci penso magari si rifaccia al quadro del Lorenzetti "L'Allegoria del Buongoverno".

buon governo

Vendola ha detto che ci vuole "un'agenda di buon governo". Buon Governo. Ahi Nichi!

tranquillo (mantra)

La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille. La Force Tranquille.

la forza tranquilla









Mentre procede lo spoglio delle schede, la tensione è tanta. I giorni scorsi, durante la campagna per Emma Bonino, dicevo ai compagni che dovevamo essere tranquilli ed ispirare fiducia.

Dicevo di pensare a Mitterand ed al suo slogan di campagna del 1981. La Force Tranquille.La Forza Tranquilla. Ecco. Su, dai.

un successo

Capezzone, lo zompafossi, pare abbia appena detto che anche se finisse 9 a 4 sarà comunque un successo per la destra. Non ragioniam di loro ma guarda e passa. Calma. Calma.

PS.: La Lorenzini, la biondina targata PDL, anche lei agguerittisima. Gridano vittoria.

In diretta dal Burundi (magari!)

Alle 15h sono state chiuse le urne. Sono le 17. Si brancola ancora nel buio. Normale direte. Ma perchè negli altri paesi europei 3-4 ore dopo il voto tutto è fatto, mentre qui, in Italì le attese sono lunghe ed estunanti.

odore di sconfitta

Non sanno proprio stare buoni, iniziano ad agitarsi quando sentono l'odore della sconfitta. Ed ora se perdono nel Lazio che faranno? Grideranno ai brogli? Benvenuti nel PDL, il partito che mai accetta la sconfitta.

Se si perde è colpa dell'arbitro o delle regole o della palla, o del vento , o vattelapesca cos'altro. Mai colpa dei giocatori. Possibile non siano capaci di comportarsi come la destra di un qualsiasi paese civile, rispettando le regole ed accettando con clama il responso delle urne?

Il partito dell'Amore contro l'Odio. Il partito di chi gioca a fare l'eterna vittima di un complotto inesistente.

venerdì, marzo 26, 2010

The Voice

Questa distinta signora la cui Voce ci ha conquistato merita tutti i miei auguri.
Mina compie 70 anni, Auguri!



"Adesso ho settant’anni, ma ieri ne avevo sessantanove. Cos’è? [...]Io è una vita che aspetto di essere vecchia. Adesso ci sono, ma non da oggi".

[Mina, La Stampa]

tutto quello che avreste voluto sapere sulla crisi greca (europea)

Non c'avete capito nulla sulla situazione di crisi economico-finanziaria in cui versano alcuni stati europei, la Grecia in primis.

Beh allora El Pais risponde a tutte le vostre domande.

Emma Rocks



A mo' di chiusura di campagna...

martedì, marzo 23, 2010

in due parole

Beh mi rimane poco tempo e mi devo sbrigare. Giunge il momento degli annunci elettorali. Mi limiterò al Lazio, regione di provenienza e di voto dell'auotre di questo blog.

Il blog apppoggia la candidature di Emma Bonino (ma dai!) e ritiene che a differenza di altre elezioni ci siano un sacco di bellle gente da votare nelle liste. Almeno più che d'abitudine. Sergio Rovasio, Massiliano Iervolino e Rocco Berardo per esempio. Tutti nella lista Bonino.
Ognuno di loro porta avanti battaglie importantissime. Libertà di ricerca, diritti civili e trasparenza.

E poi c'è ancora un altro nome quello di Cristiana Alicata, candidata per il PD.
Votateli e fateli votare.

Qualche tempo fa dicevo che l'Italia è tutta la promessa di un futuro mancato, questo futuro con questi nomi e con la candidatura di Emma può diventare una realtà.

senza leaders

Lascio per un attimo la disillusione e il cinismo per rivestire i panni del sognatore. E penso a come mi sentirei di fronte a una dichiarazione della Merkel o di qualsiasi altro leader europeo che dicesse: "when faced with crisis, we did not shrink from our challenge, we overcame it. We did not avoid our responsability, we embraced it. We did not fear our future, we shaped it." Poi mi ricordo che in Europa non ci sono leader con una visione ma solo dei visionari.

[Un lettore del blog Straneuropa]

storia europea

"Dramatic challenges, and mediocre responses: that is the history of the European Union"
[Robert Skidelsky]

un paese migliore

Come già ricordato qualche settimana fa, oggi la nostra Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi circa la possibile incostituzionalità del divieto di sposarsi per le coppie gay e lesbiche.

In un paese europeo civile garantire una tutela minima alle coppie di fatto, indipendentemente dal loro orientamento sessuale, dovrebbe essere un fatto aquisito, quasi una cosa scontata. Qulche piccola polemica, come fu in Francia, e via. Ma in un paese come l'Italia dove, come ricordavo poc'anzi, il Parlamento è capace di votare un documento che paragona l'omosessualità alla pedofilia ed alla necrofilia che si poteva aspettare?

Il mio pensiero va a tutte quelle coppie di fatto, gay e non, che amandosi, vivono in una situazione precaria. Sono soggetti senza diritti. Doveri ed obblighi come tutti, capirai. Diritti, zero. E bene forze oggi la Corte potrà smuovere qualcosa.

Chissà se un giorno, così come i gollisti in Francia, i vari Volontè, Rutelli e Gasparri d'Italia riconoscano i loro errori.

Zoo Italia

Solo ora scopro che nell'ottobre scorso, un manipolo di deputati italiani, contrari all'approvazione di un progetto di legge contro l'omofobia, con il voto della maggioranza della Camera arrivarono ad equiparare l'omosessualità ad "orientamenti sessuali" (sic) come "incesto, pedofilia, [...] sadismo, necrofilia, masochismo eccetera"

Che paese è questo? La culla della cristianità. Dove in nome "dell'amore" si paragona il "diverso" ad un mostro, un criminale, un torturatore. E' questo il paese che vogliamo? Un paese governato da un manipolo di ipocriti, intolleranti ed omofobi?

lunedì, marzo 22, 2010

dell'amore e dell'odio ai tempi di pulcinella

Nel corso di questi mesi, nel PDL si è continuato a parlare di amore. Fino a giungere al cartellone dell'altro giorno. Ora io, a futura memoria, vorrei ricordare com'è partita tutta questa messa in scena del partito tipo "per l'Amore e contro l'Odio".

Era a Piazza Duomo a Milano. A Dicembre, per essere esatti. In quella sciaguratissima sera uno psicolabile ebbe la folle idee di colpire il Presidente del Consiglio ferendolo. Un gesto da condannare 10, 100, 1000 volte.

Ecco, tutto ebbe inizio lì. Beh poco prima da quel palco, non è che si fosse parlato prorpio d'amore, ascoltare per credere.

europeista x un giorno

"Io penso che se all'interno della Ue non ci sia disposizione ad aiutare un Paese in crisi allora la Ue non ha motivazione per esistere" [Silvio Berlusconi]

Quando l'ho letto non credevo ai miei occhi. Penso sia una delle (poche) cose sensate che il nostro super-mega Presidente del ConSilvio abbia mai detto da quando è al governo.

Ecco che il nostro pisolo berlinese all'improvviso si scopre europeista. Speriamo che durerà...

venerdì, marzo 19, 2010

cafoni si nasce

Alla fine i coniugi Briatore l'hanno chiamato Falco...

Meglio di loro solo i Totti (Chanel al secondo filgio) ed i Beckam (Brooklyn al primo).Come dicevano le nonne la "classe non è acqua". Un ondata di cattivo gusto ci seppellirà (ma forse ci siamo già fino al collo).

giovedì, marzo 18, 2010

precipitarsi

Come dicevo prima, devo rimediare alla mia inazione. Beh parlando della partecipazione del vescovo dell'Aquila al movimento "delle carriole", spiegavo che in Italia non è affatto raro vedere la Chiesa arrivare sul terreno prima dei politici.

Beh, come spiega Stazione Mir, dopo la partecipazione del vescovo, i politici hanno iniziato a preoccuparsi. Anzi si sono precipatati. Improvvisamente tanta fretta. Ad una settimana delle elezioni. Guarda caso. Meno male che nel video di prima ci scherzavano ("chiaro, dopo le elezioni non si spala più!", "spero che questa carriola riesca a spostare 20-30 voti")

Eccoli qua invece, con le ruspe in azione pronte a spostare le macerie. Sì le ruspe. Quelle stesse che a detta, di alcuni Vigili del Fuoco, il Governo ordinò di fermarsi subito dopo il terremoto. Dicevano che "bisognava" assegnare gli appalti. Un anno dopo ancora li stavano puzzolenti e fossilizzate.

Per potervi rendere conto di come andava la situazione delle macerie, un anno dopo:





(Vedere minuto 02:01)


Mannaggia a me che non aggiorno 'sto blog di continuo e non sempre ho la prontezza di mettere le cose che mi vengono in mente. Beh l'altro giorno non mi ero lasciato sfuggire la notizia che dopo 3 settimane, a L'Aquila, anche il vescovo si è sommato pure lui all'iniziativa delle carriole. E' andato in piazza a spalare le macerie insime agli altri. Quelle quelle che il governo, fino ad ora, non ha toccato. Macerie che oramai fanno tutt'uno con la monnezza.

Ecco che la Chiesa come sempre in Italia è la prima ha capire l'importanza di certe iniziative. Davanti una classe politica inetta e ripiegata su se stessa, li fa capolino la chiesa. Altro che Vaticano vicino, qui quello che fa la differenza è la nullità della classe dirigente.

martedì, marzo 16, 2010

New towns - Old italy



L'idea della cosidetta newtown, ossia della città nuova di zecca da costruire di sana pianta, accanto alla vecchia, non è una cosa che a Guido Bertolaso gli è venuta così, quando quel 6 aprile L'Aquila si svegliò fra le macerie ed i morti. No si trattava in realtà di una vecchia idea.


In provincia di Cosenza, a Cavallerizzo, ne sanno qualcosa.

lunedì, marzo 15, 2010

presentimenti













Foto dy Dandrez

Oggi ho intravisto qualcosa nella mia sfera, confermava lo stesso di un mese fa. Pare che dovrebbe vincere una nazionale con la maglia a strisce. Verticali.

sabato, marzo 13, 2010

dimenticarsi dei deboli, ricordarsi dei potenti

Forse se a sinistra vogliamo un’altra Italia, bisognerebbe iniziare a volerlo a partire da gesti, forse piccoli e simbolici, ma importanti. Questo è quello che a suo modo ci ricorda Federico D’Orazio:

Il 7 Aprile 2009, moriva a L’Aquila, un Vigile del Fuoco di Bergamo, Marco Cavagna. Moriva per lo sforzo, mentre estraeva alcuni di noi Aquilani da sotto le macerie.

Nell’anno trascorso, ci siamo precipitati a ringraziare tutti, pubblicamente, anzi no.

Qualcuno lo abbiamo sempre dimenticato. Abbiamo dimenticato, nelle occasioni pubbliche, di rendere merito a chi, silenziosamente e con una cortesia non comune, ci ha dato tutto. Anche la vita. Marco Cavagna era uno delle migliaia di Vigili del Fuoco che hanno prestato servizio a L’Aquila dal 6 Aprile.

Erano in 12, quelli in servizio la notte tra il 5 e il 6. Da 12, quella notte, sono immediatamente diventati centinaia e poi migliaia. Ci hanno tirato fuori loro dalle macerie. Non altri.

A questi altri, però, che non ci hanno complessivamente usato la stessa cortesia e riconosciuto la medesima dignità rispetto a quanto, invece, abbiano fatto i Vigili del Fuoco, abbiamo riconosciuto onori d’ogni tipo. A cominciare da quel Guerriero di Capestrano, consegnato dalla Provincia dell’Aquila con tempismo inopportuno a Guido Bertolaso [...]

Agli eroi gentili e silenziosi, che c’hanno salvato case, chiese, che c’hanno aiutato a riprenderci le mutande e i cappotti in case abbandonate in tutta fretta, nulla.

Nemmeno l’onore di riconoscerne il valore, nella vita e nella morte.


PS.: La Giunta della Provincia dell'Aquila, quella che ha premiato Bertolaso, e si è invece scordata dei Vigili del Fuoco, sarebbe di centro-sinistra. Poi dicono che non vedono dov'è la differenza fra le due Italie. Ecco.

venerdì, marzo 12, 2010

amore materno

"Il gesto della signora Cinzia serve a ricordarci che il senso della vita è proprio lì, in quel legame fra chi crea e viene creato. In quell’amore assoluto che dà senza chiedere. Nel libro «Una madre lo sa» di Concita De Gregorio, un’ostetrica racconta che, appena nasce un bambino, le persone in attesa fuori dalla sala-parto le chiedono subito come sta il figlio. Solo una chiede prima come sta la mamma. Sua mamma"

[Massimo Gramellini, La Stampa]

giovedì, marzo 11, 2010

Dei suini, degli zii e del generale Diaz

La fenomelogia della bestemmia italiana e della sua proibizione nel calcio spiegata da uno straniero.

Altro che casti e pii, siamo davvero ridicoli... anzi comici.

sospetto

E se il panino di Milioni fosse stato un Mc Italy?

rigirarsi la fritella

Anche se la cosa è alquanto è improbible, non è che ora nella loro posizione di vittime del regime, sono loro che fanno un pseudo-Aventino e boicottano le elezioni del Lazio? Loro sarebbero quelli del panino, primi nella storia italiana ad aver dichiarato di essere stati picchiati da dei radicali. Essendo dei grandi esperti nel rigirarsi la fritella, la cosa non mi stupirebbe affatto.

mercoledì, marzo 10, 2010

dopo di lui

"La cosa più grave di Berlusconi è che sta creando una culltura che gli sopravivverà. Questo significa che noi continueremo ad assistere a questo tipo di vicende anche dopo di lui"

Così disse l'alter ego della Maga, personaggio di cui sentieremo parlare su questo blog. Il problema oramai non è più Berlusconi stesso ma la cultura sulla cui si è appoggiato per costruire il suo demagogico successo e che lui ha contribuito a fomentare. Lui in quanto persona, è solo una piccola parte del problema, il problema oramai è il berlusconismo. Proprio per questo su questo blog già da qualche tempo non si usa più l'etichetta Berlusconi ma quella di Berlusconismo.

martedì, marzo 09, 2010

dei tori e delle oche

"Se con il prestesto del maltrattamento degli animali permettiamo di farla finita con una tradizione festiva nazionale allora perchè non chiudiamo pure gli allevamenti di anatre, di oche e di polli? E perchè non vietiamo pure il circo? Penso che in Catalogna stiano cercando di levarsi di dosso un segno molto spagnolo che non vogliono faccia parte della propria identitá, un pò come i cartelli pubblicitari col toro del brandy Osbourne. La Catalogna ha una cultura ed un'identitá sufficentemente forti per non temere nulla da questo addobbo innocuo"

[Miguel Bosé coglie nel segno parlando del tentativo del parlamento catalano di proibire la corrida di tori a Barcellona e dintorni]

sorpasso

Secondo gli ultimi dati, in spagna il numero di matrimoni celebrati civilmente ha superato per la prima volta quelli celebrati in chiesa. Un sorpasso storico.

In Italia i matrimoni celebrati con rito civile, costituiscono circa 40% del totale. In Francia invece il 70%.

lunedì, marzo 08, 2010

de-cretini

E dopo che il decretino ha fallitto quei paninari di governo che si inventano? Mi sa che i bari rinvieranno le elezioni...

modernità mancata

"L'Italia è tutta una promessa della modernita che non viene mantenuta"
[Antonio Scurati a Radio3]

E se stavolta questa modernità avesse un nome?

una statista



Davvero io quel discorso non riesco a togliermelo di testa, quello che Emma Bonino ha tenuto davanti al Pantheon sabato scorso, quello non era semplicemente un comizio quelle erano le parole di una statista. Era circondata dalle banidera di quella sinistra che durante troppo tempo l'ha ignorata altezossamente (a volte a ragione, ma nella maggior parte dei casi a torto ed appunto per snobberia). Domani compie 62 anni. Ce n'è voluto di tempo.

non soli

"Una cosa però te la voglio dire. Io credo che tu, che voi, quando spalate le macerie della vostra Città, non siate soli. Io credo che 308 Aquilani siano lì, con voi"

[Commento al post "Spalando, Capisci" di Stazione Mir]

per renata



"Le nostre candidate son delle zappe ma son tanto bene"

domenica, marzo 07, 2010

dov'è l'errore?



In panino veritas











In Italia le leggi non si rispettano. Si cambiano.


Bersani: "Sabato 13 tutti a Piazza del Popolo". C'è il concerto di Jovanotti.

E dopo lo spuntino il PDL si prepara alla grande abbuffata.

La Cei: "Scorretto cambiare ora le regole". Berlusconi: "Cattocomunisti"

da: Il panino di Alfredo Milioni

vota pasticceria italia

Volete affidare il Lazio a chi non è nemmeno capace di compilare un modulo?

E se queste stesse persone, che il Lazio lo vogliono governare, fossero invece arrivate in ritardo nelle richieste di un finanziamento europeo? Pensate che l'UE avrebbe chiuso un occhio?

sabato, marzo 06, 2010

non una questione genetica

"I Greci non hanno la corruzzione nei propri geni, così come i Tedeschi non hanno il nazismo nei loro"

[Georgeos Papandreou, Primo Ministro della Grecia]


Ecco queste stesse cose vorrei ricordarle agli amici europei quandi incominciano a fare strani ragionamenti sulla corruzzione genetica degli italiani.

differenza

"La differenza fra italiani e francesi è che i primi non contano nulla nel mondo e lo sanno ,mentre i secondi non contano nulla pure,ma non glielo hanno ancora detto"

[Commento di un lettore sul blog Straneuropa]

la repubblica dei trombati vittoriosi

Sei il primo dei trombati alle elezioni? Oppure in un concorso pubblico? Ti hanno bocciato? Tranquillo non c'è problema. Facciamo subito un decreto interpretativo e risolviamo tutto: "si stabilisce che ai sensi delll'art. XX il primo dei trombati del concorso è vda intendersi come vincitore delllo stesso". Fantastico. Orgoglioso di essere cittadino di questa Res Publica surreale e guascona.

Peccato che la cosa valga solo per i rapporti "pubblici", se per decreto potessi stabilire che quello stronzo così arrognate non vincesse il concorso, anche se competente. Che quel maledetto treno non mi aspetasse anche se sono arrivato 20' tardi (oddio in Italia questo succede spesso...) O che quel ragazzo o quella ragazza lasciasse il suo compagno per me. Tutto sarebbe più facile.

Un grazie di cuore al popolo della libertà: un italiano sarà pur libero di andarsi a mangiare un panino in santa pace o no?

mercoledì, marzo 03, 2010

Le Royaume Uni un pays démocratique?

Sentita in una scuola media francese durante un dibattito sull'Europa, la sua storia ed il suo futuro:

"Se ho capito bene, c'è bisogno di essere un paese democratico per far parte dell'Unione Europea, no? Ma allora perchè la Gran Bretagna fa parte dell'UE?"

Che vi avevo detto qualche settimana fa? Francesi ed Inglesi non smettono di assestarsi frecciatine l'un l'altro, e questo sin dalla più giovane età.

PS.: Breve premessa, in Francia, i giovani del movimento federalista europeo, gli Jeunes Europeéens, da anni organizzano incontri nelle scuole e nei licei del paese per spiegare a ragazzi e ragazze cos'è l'Unione Europea. E per discuterne. L'obbietivo è coinvolgere i più giovani nel processo di integrazione europea, un processo che fino ad ora i cittadini europei non hanno sentito come loro. Anzi. Da lì la necessità di organizzare questo tipo di attività, soprattutto con quelli che saranno gli europei di domani.

PS II: I commenti postati nel profilo Facebook sono ancora migliori: "Ecco un buon europeo" oppure "La Gran Bretagna non è un paese: è un isola..." Hi! Hi!

l'unico paese europeo che

In vista della sentenza che la nostra Corte Costituzionale dovrà pronunciare il 23 marzo circa la possibile incostituzionalità del divieto di sposarsi per le coppie gay e lesbiche, è stata laanciata la petizione Affermazione Civile con il fine di “sostenere il riconoscimento del diritto di tutti i cittadini, senza distinzioni basate sull’orientamento sessuale, a poter creare la propria famiglia e ad assumere davanti alla legge i diritti e gli obblighi che derivano dal matrimonio”.

Ricordiamoci che l'Italia è l'unico paese dell'Europa occidentale non riconoscere nessun tipo di diritto alle coppie di fatto, etero ed omosessuale. Per ciò firmate, firmate, firmate.

"In Italia può succedere che il tuo compagno perda conoscenza e che tu venga separato da lui; può succedere che resti invalido e che tu non abbia i permessi per assisterlo perché la legge non vi riconosce come coppia; può darsi che sia straniero e che tu debba adottarlo o debba assumerlo come colf per evitare che sia espulso; può darsi che abbia un figlio che è cresciuto con voi e che ti verrà tolto se succede qualcosa al genitore biologico. Tutte cose che ripugnano alla coscienza di tutte le persone civili di tutta Europa, ma non qui da noi" [Ivan Scalfarotto]

risposta ad una elettrice esitante (2.0)

La DC sarà stata pure un partito rissoso ed corrotto, ma almeno sapeva presentarsi agli appuntamenti con tutte le carte (formalmente) in regola e con puntualità. Erano dei professionisti, non dei poppanti come questi.

Quanto alle idee della Bonino non sono il passato, ma piuttosto quel futuro che non c'è mai stato in Italia. Guarda la meritocrazia. Guarda la trasparenza. Guarda il poco peso italiano in Europa. Anzi guarda l'Europa senza l'Italia, che guarda dalla finestra.

Se Emma sarà eletta son disposto a scommettere che su tre assi le regione migliorerà (gestione dei fondi europei e protagonismo europeo in generale, rottura del circolo vizioso fra Asl e politica e introduzione di un sistema di trasparenza come quello canadese: tutti i reditti dei politici su internet). Alla faccia delle idee vecchie. E' una scommessa coraggiosa.

La gente a suo tempo disse che voleva scommettere su Berlusconi e che bisognava dargli questa famosa opportunità, era una posizione discutibile ma legittima. Perchè allora oggi non possiamo scomettere su di lei? Hanno proprio ragione a dirlo: fidati!

PS.: Mio Zio, che non era esttamente di sinistra, a causa delle relazioni fra politica ed Asl perse il posto da primario. Si trattava di una pratica insulsa voluta e praticata sfacciatamente da destra e da sinistra. Una pratica che la Bonino insieme a qualche coraggioso del PD vuole invece rompere. Nel PDL invece nessuno ha detto nulla. Evidentemente tutto va bene nel migliore dei mondi.

C'è bisogno di coraggio in politica. Ed io so che la Bonino questo coraggio ce l'avrà.

martedì, marzo 02, 2010

bravo ragazzo

"Per me Zapatero è un bravo ragazzo, un bravo scolaretto di quelli con la riga ben pettinata, niente di più. Anche se animato da buone intenzioni, non ha nè la fantasia nè il talento di un Gonzalez, nè la statura di un Mitterand"

lunedì, marzo 01, 2010

buscando

"Qué vida ésta ¿hé? Algunos tienen el camino derecho y otros, lo tenemos menos y seguimos buscando..."

incapaci


















Ripensavo ai casini romani del PDl. Ma voi davvero pensate che gente così, incapace di rispettare financo una scadenza, sia poi capace di tirare il paese fuori dalla crisi economica morale e culturale che sta attraversando?

PS.: Che avevo detto, ora se la prendono con la burocrazia. Invece di inveire con chi la macchina la governa e la costruisce se la prendono con la macchina stessa, come se questa fosse uscita dal nulla.