giovedì, marzo 18, 2010

precipitarsi

Come dicevo prima, devo rimediare alla mia inazione. Beh parlando della partecipazione del vescovo dell'Aquila al movimento "delle carriole", spiegavo che in Italia non è affatto raro vedere la Chiesa arrivare sul terreno prima dei politici.

Beh, come spiega Stazione Mir, dopo la partecipazione del vescovo, i politici hanno iniziato a preoccuparsi. Anzi si sono precipatati. Improvvisamente tanta fretta. Ad una settimana delle elezioni. Guarda caso. Meno male che nel video di prima ci scherzavano ("chiaro, dopo le elezioni non si spala più!", "spero che questa carriola riesca a spostare 20-30 voti")

Eccoli qua invece, con le ruspe in azione pronte a spostare le macerie. Sì le ruspe. Quelle stesse che a detta, di alcuni Vigili del Fuoco, il Governo ordinò di fermarsi subito dopo il terremoto. Dicevano che "bisognava" assegnare gli appalti. Un anno dopo ancora li stavano puzzolenti e fossilizzate.

Per potervi rendere conto di come andava la situazione delle macerie, un anno dopo:



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