lunedì, maggio 26, 2008

non vendiamo

venerdi mattina, non ho fatto in tempo a comprare il giornale vicino a casa, cosi' ho iniziato a cercare un'edicola vicino al lavoro, entro nella prima che trovo e chiedo: "El Pais per favore", lui mi guarda distrattamente e freddamente sentenzia :"Quindi non vendiamo El Pais". Succede anche questo nei Paesi Baschi.

mercoledì, maggio 21, 2008

Sotto casa mia c'é la sede provinciale del PP, il partito conservatore spagnola. Ieri sera tornando a casa davanti l'entrata del partito c'era un bel po' di folla. Un casino, come mai primo. Stasera, stessa storia, fuori dalla sede era pieno di macchine e uomini in borghese, erano le scorte dei politici che aspettavano.

La strana frequenza delle riunioni si spiega con la situazione che vivono i conservatori spagnoli dopo la sconfitta di marzo. Il leader Rajoy, considerato robottino telecomandato di Aznar, davanti il profilarsi della successione di Esperenza Aguirre, l'altra cocca di Aznar, non c'ha visto e ha voluto mollare il comando ed anzi ha iniziato a comportarsi a modo suo, come mai aveva fatto prima: buttando via i panni aznaristi e vestendo quelli da centrista. Gli aznaristi 'sta cosa l'hanno preso maluccio, in primis quelli baschi, ed ora siamo in piena battaglia: centristi-democristiani contro aznaristi-liberisti-conservatori.

Domani vi spiego la storia della scorte.

lunedì, maggio 19, 2008

maria rosaria

"Sì, i miei amici omosessuali non mi dipingono una realtà così tetra per gli omosessuali del nostro Paese".

Ma la neo-ministra Carfagna Maria Rosaria su che pianeta vive? Rosà, io non so i tuoi amici, ma la storia della malattia, che se uno s'ammala l'altro non puo' manco visitarlo all'ospedale dove la metti?

Sono contentissimo se c'é gente come te che si vuole sposare in chiesa od in comune, ma esistono migliaia di coppie etero ed omosessuali, che vivono in zone grige del diritto. Per la ministra non esistono. O forse non sono degne di attenzione. Deve trattarsi di cittadini di serie B, anzi serie Z. Meno male che un ministro della repubblica dovrebbe rappresentare tutti i cittadini, evidentemente no....

Non soddisfatta la ministra moltiplica le dichiarazioni: "le Pari Opportunità siano state considerate solo sul versante delle donne rispetto agli uomini e degli omosessuali rispetto agli eterosessuali". Scusa Maria Rosaria, ma a me risulta che, a parte i pochi timidi tentativi della Bindi Rosy e di Barbara Pollastrini, la Repubblica e la sua classe dirigente, non abbia mai mosso un dito nelle cause relative all'omosessualità. Ma ci hai fatto che fra i conservatori europei siete soli ad avere queste posizioni (si lo so', pure il PD sta messo male). Perché non ti fai quattro chiacchiere con un collega conservatore spagnolo o francese su questo tema?

domenica, maggio 18, 2008

migliore

Quest'articolo conferma quello che già sospettavo: pensare che la destra italiana e l'attuale Presidente del Consiglio non siano proprio il massimo che ci si possa aspettare per il paese, non vuol dire essere "di sinistra", ma solo sperare in una destra italiana migliore. Una destra che magari si possa avvicinare un po di piu', per rispetto ed autorevolezza, a quella francese, tedesca e financo spagnola. E' un peccato riconoscerlo?

mercoledì, maggio 14, 2008

occhio di lince



Dai Giulio! Su! Su! Fagli vedere chi sei! Destro, sinistro, tac, tac! Uno! Due! Ta! Ta!
Altro che pareggio! Con un po' di finanza creativa magari si riesce pure a ricomprare il pennarello e la lavagna che Padoa Schioppa t'ha venduto. Dai Giulio che oramai l'economia italiana sta in una botte di ferro!

mondo
















Cosi va il mondo. Un'altro mondo é possibile? Bisogna crederci.

kouchner

L'attuale ministro degli esteri francese , Bernard Kouchner, fondatore di Medici Senza Frontiere e socialista di lunga data, nonché vero creatore della politica spettacolo francese, nel bene o nel male (c'ha i suoi difetti, inutile negarlo) resta un simbolo della lotta per l'affermazione dei diritti umani.

La settimana scorsa nel corso di un intervista concessa a France Inter, radio generalista del servizio pubblico francese, ha potuto ripercorrere il suo primo anno al Quai d'Orsay (la Farnesina francese).

ensaladilla nacional

















Un'anedotto per tutti quegli italiani, che non sapendo cosa dicono, continuano a pensare che il franchismo non fosse un regime grottesco e repressivo ma un epoca tutto sommato fica, prospera e gloriosa a cui la Spagna deve molto.

Il socialista Manuel Marin, ex-presidente del Congreso (la camera dei deputati spagnola), intervistato nella mensa dell'università dove insegna, racconta al giornalista ed al cameriere che lo serve che durante il franchismo alla mensa militare non si poteva chiamare l'insalata russa "russa", ma la si doveva chiamare "insalata nazionale". Capito?

Che ne dite: dittatura gloriosa o regime grottesco?

venerdì, maggio 09, 2008

bulgaro-guineane

















Noi le chiamiamo bulgare, ma altrove le chiamano guineane. In Guinea Equitariole, ex-colonia spagnola in Africa Subsahariana, il presidente uscente, Teodoro Obiang, pare infatti essersi imposto col 100% dei voti. Il fatto é che lui , é presidente dal 1979. Sempre lui, sempre lo stesso. Con e senza elezioni.

In Italia quando qualcuno vince le elezioni con una maggioranza di voti pazzesca si parla di vittoria "bulgara", questo in memoria degli storici risultati delle elezioni che all'epoca della guerra fredda, in bulgaria ed altri paese del blocco sovietico vedevano i partiti comunisti imporsi sistematicamente con maggioranze vicine al 98-99%. Trattasi evidentemente di elezioni cosmetiche, prive di qualsiasi radice democratica.

adesso!





















attualità carica di avvenimenti e di anniversari, incominciamo da ieri: 60 anni della proclamazione dello stato d'Israele. oggi piu' che mai il credo di stradedifrancia é sempre quello: peace know! salam al-an! shalom!

lunedì, maggio 05, 2008

movimento

Pare che i cinesi si muovono. Allora a qualcosa é servito prendere posizione. io continuo a dire che se noi europei, crediamo in dei valori e li coltiviamo dobbiamo avere la franchezza di dire le cose. non dire nulla e far finta di niente sarebbe molto peggio.

le cose vanno dette, con tatto e diplomazia certo, pero' van dette. e ripeto gli alleati degli europei (vedi Guerra Irak) devono capire che dissentire su un punto non vuol dire tradire. I migliori amici sono quelli che se fai una cazzata te lo sanno notare.

domenica, maggio 04, 2008

notti insonni

Ci sono cose che mi fanno davvero andare fuori di testa , e che mi fanno sentire male. ecco questo video é una di queste cose. piu' lo guardo e piu' mi rendo conto che un mio ritorno in Italia é una possibilità ogni volta piu' lontana. a parte il lavoro e la vita mia, che é piu qui' che li', cresciuto come sono metà qui e metà la, del modo di comportarsi degli italiani c'ho capito un po', ma mai tutto tutto.

Non é la prima volta che vedo o leggo di cose del genere, sta di fatto che sono storie come queste che mi fanno venire la voglia di starci il piu' lontano possibile dall'Italia. Lontano. Lontano. Ma mi fanno anche ammirare quelli che ci rimangono e che difendono coraggiosamente le proprie idee (a partire dalla giornalista che ha realizzato il reportage).

Se io e mia moglie avessimo un problema di questo tipo, ed invece di vivere in Francia od in Spagna, ci trovassimo a Roma od a Milano ce la passeremo davvero male fra notti insonne, atei devoti ed medici obiettori opportunisti. Dico opportunisti perché so che la maggior parte di quei medici che obiettano in fondo lo fa solo per omertà: é evidente che facendo tale scelta, non pensano a Dio ma alla propria carriera. Incubo italia. Non la capisco proprio. Qualcuno me la spiega?