lunedì, novembre 19, 2007

modello zapatero














vi é mai capitato che trovandovi fuori di casa, alcuni forestieri abbiano iniziato a criticare alcuni aspetti del vostro paese, della vostra città? aspetti che neanche a voi piacevano ma che non potevate accettare venissero criticati in quella maniera semplicistica, caricaturale e piena di cliché, che oltretutto veniva fatta senza cognizione di causa e senza conoscerne il contesto.

é quello che é successo a Zapatero la settimana scorsa, durante il vertice ibero-americano svoltosi in Cile. le immagini trasmesse in tv e sul web hanno messo in evidenza la replica scocciata del re Juan Carlos davanti alle continue inerruzioni del logorroico Chavez ("Porqué no te callas?" "Perché non ti stai zitto?"). Zapatero stava cercando di rispondere al presidente bolivariano che aveva appena dichiarato che l'ex pemier spagnolo Aznar era un fascista. E mentra cercava di parlare, il venezuelano lo interrompeva fino alla oramai leggendaria replica del re.

Pochi si sono soffermati su quello che diceva Zapatero. Il premier spagnolo stava cercando di rispondere al Chavez spiegandogli che Aznar era stato democraticamente eletto e che seppur non se ne condividano nella maniera piu' assoluta le idee é possibile fare politica senza insultarsi, rispettandosi.

Questo é il mio modello. Un modello quanto mai lontano da quanto si vede nello Stivale. Un modello di un uomo politico, che sa difendere anche il suo avversario. Invece in Italia, nel passato come nel presente bisogna accontentarsi di politici che fuori casa offrono tristi siparietti in cui non perdono occassione per insultare, ironizzare e deligittimare il proprio avversario politico. Vero Romano? Vero Silvio?

PS.: Quanto al battibecco del vertice di Santiago, alle sue ragioni ed alle sue conseguenze. Se ne volete sapere di piu' vi consiglio di leggervi questo.

Nessun commento: