martedì, giugno 23, 2009

simpatici (ma terribilmente fessi)



Veniamo al dunque, il Presidente del Consiglio italiano puo' essere simpatico quanto vuoi e sicuramente lo sarà, ma dopo aver fatto battute tipo questa con un collega europeo, oltretutto a pochi minuti di un Consiglio Europeo, pensa davvero di favorire la credibilità del paese?

Invitare presidenti e primi ministri europei nelle proprie ville, raccontargli barzellette, ecc. sicuramente permette di guadagnarne la simpatia di queste persone, ma questo non garantisce in nessun modo gli interessi del paese. Se non conduci un lobby puro e duro, se non scegli le persone giuste, non basterà certo invitare un collega europeo nella tua villa in Sardegna per rendere vincente la tua strategia diplomatica. La dimostrazione è il fatto che gli amici Blair, Aznar, Sarkozy non hanno mai esitato a privilegiare i propri interessi contro quegli italiani e questo nonostante la "grande amicizia": la vicenda polacca ne è l'ultima prova (dove il grande amico Nicolas non ha esitato a fregare l'amico "fesso" italiano, consegnando la presidenza del Parlamento europeo al candidato polacco)

Se poi si vuole credere che tutto va al meglio nel milgiore dei mondi, e che l'Italia in campo europeo non fa altro che incassare una vittoria dopo l'altra, beh si è liberi di crederlo. Pero' poi non si venga a piagnucolare al prossimo ceffone che si prende in campo europeo.

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