venerdì, agosto 26, 2011

i bidoni siamo noi

qualche giorno fa parlando con un amico spagnolo gli spiegavo che ero preoccupato per le pirme prestazioni della Roma in salsa ispano-americana. Aggiungevo che a detta di molti la squadra luis-enriquiana "ha una difesa fragile e non riesce a segnare". L'amico mi ha guardato perplesso. Già. Gli stavo parlando di una squadra di calcio che prende goal e non ne fa. Allora eccoli i bidoni.



Secondo me si sbaglia ad enfattizare il cambio di Totti, il problema è tattico. Una squadra svaccata, che dorme, non concretizza, si mangia palle-goal, ed in difesa tentenna persino con un avversaro modesto come lo Slovan Bratislava. E se ci inginocchiamo con rivali di questa stazza non oso immaginare il disastro che ci aspetta in Serie A. Già perché le sorti di una squadra che non segna e prende goal non è molto difficile da immaginare.

Il cambio di Totti infine è per me un problema "politico", è evidente che non puo' piu giocare 90' tutte le partite, come 10 anni fa. Se Luis Enrique ha commesso un errore è stato soprattutto culturale e d'immagine. Non ha capito in che città è arrivato e che tifo ha davanti. Tipo Zeman che arrivato alla Roma (e dopo 2 stagioni di Lazio oltretutto) disse: "il derby è un partita come un'altra". Dopo 4 sconfitte consecutive pero' imparo' la lezione. Ecco bisogna vedere se apprende pure Gigetto. Mah.

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