domenica, agosto 22, 2010

sogni proibiti

Siamo d'accordo, la palla è rotonda e nel calcio, sul campo, tutto è possibile. Ma tant'è che la folle corsa del calcio champagne (molta finanza e tantissimo marketing) ha finito per distorcere un pò le cose.

D'accordo, le squadre pigliatutto in Europa sono sempre esistite, ma la sensazione è che lo scarto fra piccoli e grandi club non abbia smesso di crescere. Per dire, ora una Sampdoria in finale di Champions te la sogni. Questo è quello che cercava di dire Il Manifesto alla vigilia dei preliminari di coppa dei blucerchiati:

"Anche quest'anno l'epilogo della manifestazione si giocherà a Wembley, ricordano sottovoce i più arditi tra i tifosi del Doria. Gli incauti non sanno, o si rifiutano ostinatamente di credere, che in questi tempi di calcio globalizzato sognare è proibito. Basterebbe (e avanzerebbe) andare oltre Brema e concedersi il lusso e l'illusione di giocare con i grandi. Almeno fino a dicembre diciamo: per togliersi lo sfizio, per il passato che non torna, perché nel calcio di oggi in paradiso ci vanno solo i più ricchi, a meno che..."
[Raffaele Mastrolonardo, Il Manifesto]

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