sabato, maggio 15, 2010

Obama ed i 27 nani

Gli ultimi recoconti parlano chiaro: i paesi europei sono riusciti a trovare un compromesso per salvare la Grecia solo dopo le esortazioni di Obama. A quanto pare anche il premier spagnolo Zapatero si è deciso ad annunciare il suo piano di rigore, dopo esortazione del presidente statunitense.

In Europa ci si da arie da grandi potenze ma poi non abbiamo le capacità per reagire davanti gli enormi cambiamenti in corso. Se non sappiamo neanche reagire come vogliamo pretendere di essere dei leader mondiali? Il mondo crolla, e noi non ce ne rendiamo conto. Vi redente conto della gravità dell'anedotto: ci devono chiamare da Washington per farcelo capire!

Non ci rendiamo conto della gravità si quello che sta succedendo, o forse vogliamo fare finta di non renderce conto. Preferiamo rifugiargi dietro i miti del passato (la lirette, il marko, il fiorinio) o il calore riconfortante del nostro portafoglio senza capire che se cade uno poi cado lun'altro e poi un'altro ancora. L'unico modo per uscirne e fuori è imparare a giocare di squadra.


Nessun commento: