"Il titolo è tornato a “casa” dopo essersene andato via durante 18 anni. Si tratta di una consacrazione che unirá ancor di piú la cittá, i suoi abitanti ed il club. Perchè chi non «olympien» non è marsigliese. In questa città benedetta del sud della Francia, l’Olympique Mariglia (OM) non è una religione -o allora è la prima– non è neanche una dorga (o è quella che causa maggiore dipendenza): l’Olympique Mariglia è un membro della Famiglia.
“Dalla nascita i bambini vengono immersi in questo mondo di tifo”, spiega Collette. “È così: l’OM si trasmette di padre in filgio, di madre in figlia, di marito in sposa, di nonni in nipoti” […] È difficile contraddirla: nelle strade della città non è raro incrociare giovani ed anziani vestiti di biancoceleste, i colori della squadra
lunedì, maggio 10, 2010
droga marsigliese
Cosi giornale francese Le Monde in un reportage dedicato allo "scudetto" dell’Olympique Marsiglia, descriveva la relazione speciale che esiste fra la città e la squadra. Una relazione che in Francia non ha pari : l’OM è storicamente la squadra francese con il maggiore pubblico (quest'anno con una media di 49.000 a partita in uno stadio di 60.000 posti).
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