Facendo cosi iniziamo la campagna elettorale nel modo peggiore dei modi perché non facciamo altro che creare confusione negli elettori del PD, che finiscono per assimilare Emma Bonino alla strategie dell'un pò quí un pò lá di quelli dell’UDC: il che francamente non mi pare un gran bella cosa.
Capisco che Penati come candidato è inguarbadile e perderà nel peggiore dei modi contro Formigoni.
Capisco pure che Cappato è un ottimo candidato ma facendo cosi si commette un gesto che non verrà capito dalla maggior degli elettori.
Dice che Berlusconi fa lo stesso, che si candida qui e lí e la gente lo vota, ma la Bonino non è Berlusconi e lo sappiamo benissimo. Per tanto se vogliamo che “la rivoluzione radicale” abbia luogo in primo luogo è opportuno che Emma si presenti come candidata solo nel Lazio ed in secondo luogo è necessario che i radicali cerchino di convergere il più possibile col PD. Ogni mossa falsa rischierebbe di portarla alla sconfitta.
Emma Bonino in questo momento ha in mano il biglietto vincente della lotteria, un’occasione d’oro insomma: non perdiamola confondendo gli elettori.
PS.: Marco Pannella, dice che vuole candidarsi in una regione, lo posso pure capire, ma di nuovo candidadosi contro un candidato del PD la cosa non sarebbe capita da moltissimi elettori e rischierebbe di danneggiare la campagna di Emma.
PS II.: Da dati di Openpolis risulta che Emma sia una delle maggiori assenteiste in Senato. Bisognerá per tanto prepararsi perché in campagna elettorale non esiteranno a sbattergli in faccia questi dati.
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