giovedì, dicembre 03, 2009

autentica

So che arrivo in ritardo, perché sono uno che le cose le deve rimugginare parecchio, sta di fatto che questa storia della morte del trans Brenda trovata carbonizzata m'ha davvero intristito. "Era bellissima" così la ricordano le compagnie di Via Due Ponti, a Roma in zona Cassia.

Non si sa bene cosa ci stia dietro (qualcuno ha detto che il pc trovato nel lavandino è l'equivalente della pietra in bocca di tradizione mafiosa) ma ciò di cui son sicuro è che mi ha causato una profonda tristezza pensare alla vita al margine in cui sono costrette queste persone, la cui sola colpa è quella di essere nate in un corpo che non sentono loro.

Anelli di Fumo, postandolo, mi ha fatto ricordare questo monologo del film di Almodovar "Tuttto su mia madre". Faceva forse 10 anni da quando l'avevo visto. Ve lo ripropongo:



"...bueno lo que les estaba diciendo, que cuesta mucho ser aunténticas señora y en estas cosas no hay que ser racana? ...porque una es más auténtica, cuanto más se parece a lo que a soñado de si misma."

“…bene, cosa stavo dicendo?, che costa molto essere autentica, signora mia, e in questo non bisogna essere tirchie, perché una è più autentica quanto più si avvicina all’idea che ha sognato di sè stessa”

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