domenica, novembre 01, 2009

l'incubo

Non posso nascondere il io profondo turbamente davanti alle foto del cadavere di Stefano Cucchi. Questo è incubo. Ieri sera mentre mi recavo in bici ad un appuntamento, ho visto delle persone, piuttosto innocue che si stavano rollando una canna. Ecco non potuto non ripensare a questa storia assurda. A questo incubo.

Le uniche due cose positive in questa faccenda, ammesso che si possa parlare di lati positivi davanti ad un tragedia di questo tipo sono da un lato la reazione della rete e l'effetto tam tam che né impediscono l'insabbiamento e da un'altro la controreazione della maggioranza di governo, che finalmente, dopo le prime uscite, riscopre la fondamentale importanza dell'habeas corpus:


«Troppe cose inspiegabili. Negli ultimi tempi a Roma sono accadute troppe cose strane e non si può archiviare tutto con superficialità. Un giorno le mele marce, un giorno un’altra vicenda. Siamo purtroppo in un brutto momento» (Maurizio Gasparri, La Stampa)

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