Domani si sceglieranno le nuove facce dell'Europa. D'Alema, Van Rompuy, Blair, Ashton, Freida-Veiberge, Gonzalez, Balkanende. Non si sa. Il rischio è che si scelgano i volti piú grigi possibili, cosi che gli Stati Nazioni europei, nani della scena mondialñe potranno giocare a fare i Grandi , illudendosi. Spero che verranno nominate personalitá europeiste e non diafane. 'na parola...
Quanto a D'Alema, beh se c'è una cosa positiva in tutto questo è che la sua candidatura ha generato un dibattito sull'UE e sull'Italia. E questo dibattito poteva essere generato solo da una candidatura forte. Altrimenti la stampa ed i media se ne sarebbero totalmente disinteressati. Come sempre. E non sarebbe stato un bene.
Quanto a D'Alema, beh se c'è una cosa positiva in tutto questo è che la sua candidatura ha generato un dibattito sull'UE e sull'Italia. E questo dibattito poteva essere generato solo da una candidatura forte. Altrimenti la stampa ed i media se ne sarebbero totalmente disinteressati. Come sempre. E non sarebbe stato un bene.
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