giovedì, novembre 19, 2009

è già domani in Europa



















(Van Rompuy for President? Foto presa da qui)


In questo preciso momento i capoccia di mezza Europa stanno seduti attorno ad un lungo tavolo ovale, per decidere quali saranno le prossime facce dell'UE. C'è il forte rischio di una soluzione di compromesso al ribasso, con dei Signori Europa grigi, noiosi e senza nessuna ambizione europeista.

L'accoppiata migliore sarebbe Verohfstadt-Amato. Uomini con una visione europeista chiara. Non sarebbero dei fantocci nelle mani dei grandi. Anzi, saprebbero dare il proprio impulso. Sta di fatto che se il secondo è stato menzionato nel corso degli ultimi giorni, il primo è inviso agli inglesi, e questo probabilmente per il suo talento politico e per la sua posizione europeista (basti pensare che il suo ultimo libro si intitolava "Gli Stati Uniti d'Europa"). D'altra parte Blair già riuscí a farlo fuori nel 2005, appoggiando il "suo" candidato: Durao Barroso.

La mia seconda scelta sarebbe un altra accoppiata italo-belga quella Van Rompuy-D'Alema. Sarebbe una soluzione di compromesso. Non emozionante come la prima, ma fatta di uomini europeisti senza nessuna voglia di farsi trattare come dei pupazzetti dai vari capi di governi.

Detto questo, non si sa bene cosa accadrá. Gli ultimi giorni si è sentito di tutto. Candidati per tutti gusti: Rumeni, Irlandesi, Lettoni, Svedesi, Finlandesi, Spagnoli last minute, Estoni autocandidati, Francesi come asso nella manica, Lussemburghesi ed un sacco di Inglesi (Balir, Milliband, Mandelson e poi Ashton). Ragazzi, mancava solo che candidassero Topo Gigio ed Asterix. Non è stato un bello spettacolo. Il mondo corre ed i nostri damerini litigano. Non si sono resi conto che non siamo più il centro del mondo (o forse non volgiono rendersene conto).

Ora si vocifera pure che la candidatura lettone stia crescendo. Non ci credo.

Alle 21h30 (prima) conferenza stampa. Fumata nera o Fumata bianca?

PS.:Avete sentito l'argomento del FT che se la prendeva con D'Alema per non parlare l'inglese come loro. Mi sa che non hanno ancora capito che l'UE non è il Commonwealth. E che i loro governanti neanche brillano tanto quando si tratta di parlare altre lingue europee.

PS.: E poi, vogliamo parlare dei governi dell'est che stanno strorcendo la bocca per la candidatura del "comunista" D'Alema? Ma scusate ma come la mettiamo allora con i loro gattopardi di governo ex-comunisti che si sono succedduti al potere dalla caduta della cortina di ferro?

Sorry per il provincialismo di questi ultimi post scriptum, ma dovevo togliermi un paio di sassolini...

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