leggendo del prossimo happening antiproibizionista radicale, mi sono chiesto: ma se tu c'eri a Roma, ci saresti andato stavolta? c'ho pensato e mi sono detto che si, che stavolta si carei andato.
la gente pensa che chi difende tali posizioni é un tossico od un incosciente, ma non é cosi'. di fumare non me ne frega nulla. il fatto é che ritengo che l'attuale politica proibizionista sia assolutamente fallimentare. Il controllo della vendita da parte dello Stato da un lato permetterebbe di inpiantare un maggior sistema di informazione e di sorveglianza dei consumi e dall'altro darebbe una mazzata alle mafie di mezzo mondo levandolgi di mano il monopolio del traffico di droga, togliendogli un sacco di soldi. perché é proprio cosi: i governi occidentali mantenendo il proibizionismo paradossalmente finiscono per difendere la situazione di monopolio di cui godono le mafie. né piu' né meno. e alle mafie a differenza dello Stato non frega nulla né della prevenzione né tanto meno della diminuzione dei consumi.
detto questo se davvero vogliamo essere duri, e continuare per la strada fallimentare del proibizionismo perché allora si permette la vendita di alcol, che ogni anno continua a causare decine, che dico, centinaia , se non migliaia di morti, dirette ed indirette (malattie, infarti, incidenti stradali, ecc.)? perché questa ambivalenza? forse perché l'acol fa meno fale del cannabis? ah! ah!
la gente pensa che chi difende tali posizioni é un tossico od un incosciente, ma non é cosi'. di fumare non me ne frega nulla. il fatto é che ritengo che l'attuale politica proibizionista sia assolutamente fallimentare. Il controllo della vendita da parte dello Stato da un lato permetterebbe di inpiantare un maggior sistema di informazione e di sorveglianza dei consumi e dall'altro darebbe una mazzata alle mafie di mezzo mondo levandolgi di mano il monopolio del traffico di droga, togliendogli un sacco di soldi. perché é proprio cosi: i governi occidentali mantenendo il proibizionismo paradossalmente finiscono per difendere la situazione di monopolio di cui godono le mafie. né piu' né meno. e alle mafie a differenza dello Stato non frega nulla né della prevenzione né tanto meno della diminuzione dei consumi.
detto questo se davvero vogliamo essere duri, e continuare per la strada fallimentare del proibizionismo perché allora si permette la vendita di alcol, che ogni anno continua a causare decine, che dico, centinaia , se non migliaia di morti, dirette ed indirette (malattie, infarti, incidenti stradali, ecc.)? perché questa ambivalenza? forse perché l'acol fa meno fale del cannabis? ah! ah!
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