martedì, marzo 04, 2008

sondaggi



Come forse sapete qualche settimana fa Zapatero ha commesso una gaffe. trovate tutto qua e qua. insomma alla fine di una lunga intervista, pensando che la trasmissione fosse finita alla domanda del giornalista circa l'esito delle elezioni , Zaptero avrebbe risposto "bene, bene, si vince, solo che bisogna mantenere la tensione".

Rajoy, il capo l'opposizione; logicamente ci si é buttata a capofitto. Vabbuo'. E' la regola del gioco.
Ma questo non ha fatto che confermare quello che pensavo dei sondaggi, se già non fosse chiaro. Nato come uno strumento capace di orientare la classe dirigente e di aiutarlo a capire la società, essi si sono trasformati in uno strumento di manipolazione. Un esempio straordinario é quello di Berlusconi nelle elezioni del 2006, ha forza di dire che c'era recupero nei sondaggi, é riuscito a realizzarlo (anche grazie a numerosi autogol del centrosinistra). Si realizza un'opera di autoconvicimento importante. E Veltroni pare ora cerchi di seguire questa riuscita strategia.

Come dice un detto dell'Asia Centrale, una menzogna ripetuta mille volte diventa verità. Il risultato del sondaggio se ripetuto "a manetta" finisce sicuramente coll'influire sull'orientamento degli elettori. Rajoy chiaro ha approfittato dell'occasione ma non che lui faccia diversamente.

il sondaggio: un 'arma a doppio taglio che permette di orientare ma anche di manipolare.

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