mercoledì, ottobre 31, 2007

antieuropeo che?





















Lo so, lo so, non bisogna farci caso al Silvio di Arcore. non potendo accettare che non ci sia giorno sensa che si parli di lui, il Silvio é abituato a fare di tutto pur di apparire nei media, anche e sopratutto, a dirle grosse. ma stavolta lo devo bacchettare, nel comizio di turno ha stavolta dichiarato che Prodi è «in balia di una minoranza estrema, antagonista, anti-capitalista, massimalista, antistato, radicale, anti-Usa, anti-europea».

Tralasciando il resto che qualcosa di vero ha, avete sentito bene, ha proprio detto "antieuropea". Capito! Scusa ma quelli che dicevano "forcolandia" parlando di Europa e che valevano piu' di un ministro degli esteri europeista non erano gli amici suoi? E poi chi scaricava le colpe dei problemi italici sull'Europa? Chi demonizzava l'euro adittandogli tutti i mali dell'Italia per non riconoscere le proprie responsabilità nell'aumento dei prezzi? Chi, con spiaccto senso per il rispetto delle istituzioni democratiche, in piena sessione europarlamentaria, si metteva a trattare i deputati europei da turisti della democrazia ed i tedeschi da nazisti (di cui peraltro siamo stati fascistissimi alleati = ergo siamo i meno adatti a formulare questo tipo di critica, ma forse questo "dettaglio" gli sfuggi') .

Ecco Silvio se c'é un punto su cui non puoi dare lezioni alla sinistra (lo stesso vale per l'amico Giulio) questa é l'Europa. Aihmé!

1 commento:

Anonimo ha detto...

l'euopeismo ha tradizioni antiche e solide, ma viene spesso disatteso