lunedì, settembre 12, 2011

ed il paese fece boom!



La scorsa settimana ho visto un film degli anni 60 con Alberto Sordi. "Il boom" di Vittoria de Sica.

Il film è profetico. Descrive una società completamente alienata nel suo tenore di vita in stile "dolce vita".

Una società di cui il protagonista ne è l'emblema. Un personaggio che per reggere il suo tenore di vita costosissimo cosa fa? Vende la macchina costosa? Licenzia la domestica? Cambia il lussuoso attico per un appartamento più modesto. Macché. Manco per sogno. Anzi, per mantenere il suo tenore di vita finisce per vendersi un occhio. Piuttosto che cambiare il suo modo di vivere, cambia il proprio corpo.

Questa è l'Italia. Ha vissuto e votato per anni vendendosi prima un occhio, poi un braccio, poi le orecchie. Pensando così di risolvere i suoi problemi. Ma sí, dai, tanto che sarà. Evadi quì. Leva una tassa là. Ed ora eccola al varco varie elezioni e spese folli dopo. Finalmente obbligata a fare i conti col suo futuro (e col suo passato).

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