giovedì, luglio 07, 2011

"il pareggio" (10 anni dopo)



"Se non centriamo il pareggio nel 2003 io mi dimetto" (Giulio Tremonti)

2 commenti:

Federico Martire ha detto...

Tremonti è, di questo governo cialtrone e incompetente, il peggiore. Lo è perché nasconde la sua inettitudine e la sua paraculaggine dietro alla maschera dell'economista costretto a non rispettare i propri principi filosofici per colpa della congiuntura, di manovre di palazzo o di pressioni esterne. E' incapace di ammettere gli errori e correggere il tiro. Pone obiettivi impensabili da quasi 20 anni - in perfetto stile berlusconiano - ma non paga mai per i suoi errori, come troppi in Italia. Avrà cambiato posizione 1000 volte su temi fondamentali come la riduzione della pressione fiscale (attenzione: non delle imposte, ma della pressione fiscale. Un commercialista come lui dovrebbe saperlo...), i condoni, la politica economica europea, etc.
E' la perfetta rappresentazione della paraculaggine italica. Le uniche cose positive che ha creato sono state la deliziosa imitazione che ne fa Corrado Guzzanti e gli insulti rivolti ieri a Brunetta... ;)

StradediFrancia ha detto...

@Federico:la cosa più bella è che questa seconda dichiarazione arriva 10 anni precisi, quasi giorno per gorno. Preciso. Preciso. Giugno 2001-Luglio 2011. Ancora me li ricordo i miei parenti berlusconidi illuminati davanti alla dichiarazione del nostro Giulietto al TG, con tanto di lavagnetta. "C'è il buco! Lo ha lasciato il centro sinistra! Adesso questi invece sono capaci e centrano il pareggio per davero!". Che ingenui....

PS.: Dalla riforma fiscale, al pareggio, passando per la riforma della giustizia, le promesse berlusconiane del 2001 rimangono lì. Intonze.