Una cosa che mi colpisce di certa intellingentsia berlusconiana è la propria capacità auto-assolutoria. Insomma se Berlusconi ha fallito la sua missiome riformatrice, non è neanche colpa sua, ma della galassia della destra, che da Montanelli in poi non ha saputo cogliere l'opportunità. la colpa è degli altri quindi. Come sempre.
Ma riconoscere che il maggiore pubblicitario d'italia (o "piazzista" come lo definiva Funari) non ce l'ha fatta per sua responsabilità e che si à circondato per sua diretta volontà di incapaci e di inetti, no? No, la colpa è dei migliori che lo avrebbero snobbato.
Facciamola finita. Il Berlusconi politico era e rimane un bluff e basta. Basta vedere il suo bilancio politico 15 anni dopo. Piuttosto scarno. Un leader il cui programma politico consisteva nel ripetere continuamente un programma che però non viene mai realmente attuato. Una continua nenia.
Io potevo capire che si rimanesse soggiogati dal fascino del Berlusconi politico nel 1994. Capisco meno chi invece fino ad un anno fa continuava a credere ad un nuovo suo slancio. "Dai Silvio come nel 1994". Così dicevano. Come se nel frattempo non fosse successo nulla.
No, non c'à bisogno di prendersela con i montanelliani se Berlusconi si è circondato di nani e ballerine e se tutto è andato a puttane (letteralemente).
Ci vorrebbe un po' più di coraggio da parte dell'intelligentsia destrorsa italiana. Il coraggio di rimettersi in questione. Poi dicono dove ha fallito la destra italiana.
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