mercoledì, aprile 07, 2010

solo l'inizio

Ieri si compiva un anno dal terremoto aquilano. Federico d'Orazio, forse il migliore blogger "terremotato" insieme a Diceche.com, racconta:


"Ricordo mamma chiudere la porta di casa a chiave. Mi è sembrato un gesto assurdo; non lo era. Ricordo che scendendo le scale incontravamo i nostri vicini, ma era come se non ci fossero. Ricordo che arrivato al primo piano, e poi a piano terra, vedendo i danni ho pensato “Qui, non ci torneremo mai più” [...] La gioia di vedere che le nostre macchine c’erano ancora. L’orrore, un minuto più tardi, nel passare sopra muri di case vicine caduti a terra per allontanarci, e recuperare mia nonna, poco distante.

La notte, trascorsa in strada sotto casa loro, a 100 metri dalla mia. Guardando il centro, e le luci del castello; si vedeva una polvere gialla, sollevarsi dal centro. Il freddo che faceva, e quello scuotimento che non erano brividi.

L’attesa della luce del giorno, per vedere bene cosa fosse successo. L’illusione, che fosse tutto appena finito. Eravamo, invece, appena all’inizio".

Nessun commento: