giovedì, aprile 22, 2010

fiumi di parole (europee)

Il segretario di stato francese alle politiche europee, Pierre Lellouche, esprime preoccupazione per l'attuale situazione europea, deplora la mancanza di determinazione e di visione volontà dei paesi dell'UE:

"Cosa resta del modello europeo e qual'è il posto dell'Europa nel mondo? Sono molto preoccupato. Ci stanno superando e noi stiamo rischiando di essere declassati [...] E' urgente reagire. Invece noi passiamo il nostro tempo a cincischiare. Il mondo si muove. L'Europa discute. E' una macchina che parla e parla, quando invece dovrebbe essere una macchina per agire. Fra 30 anni l'Europa rappresenterá appena il 6% della popolazione mondiale, ed il 12% del PIL del pianeta. E' evidente che in queste condizioni l'unione è d'obbligo. Per l'amor del cielo non accontentimaoci di costruire una fabbrica di chiacchiere, facciamo politica"

Come dire mentre il mondo corre noi vecchi europei sembriamo perderci in fiumi di parole. Non ha mica tutti i torti.

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