lunedì, gennaio 18, 2010

granché

"Sconvolto dagli effetti apocalittici del terremoto di Haiti, sono andato in cerca di informazioni per scoprire com'era la vita nell'isola, fino all'altro ieri. Ho appreso che l'80% degli haitiani vive (viveva) con meno di un dollaro al giorno. Che il 90% abita (abitava) in baracche senza acqua potabile né elettricità. Che l'aspettativa di vita è (era) di 50 anni. Che un bambino su tre non raggiunge (raggiungeva) i 5 anni. E che, degli altri due, uno ha (aveva) la certezza pressoché assoluta di essere venduto come schiavo.
Se questa è (era) la vita, mi chiedo se sia poi tanto peggio la morte. Ma soprattutto mi chiedo perché la loro morte mi sconvolga tanto, mentre della loro vita non mi è mai importato un granché"

2 commenti:

Federico Martire ha detto...

Ennesima perla di Gramellini, senza dubbio uno dei migliori notisti (di sempre) italiani.

Aggiungerei questo piccolo post di Vittorio Zucconi su repubblica.it: http://zucconi.blogautore.repubblica.it/2010/01/14/la-telepieta/

Macaronì ha detto...

Insostituibile Gramellini