giovedì, dicembre 03, 2009

l'integrazione silenziosa

Il primo dicembre oltre ad essere la giornata mondiale dell'AIDS è stato un giorno molto importante perché entrato in vigore il Trattato di Lisbona. In tutta questa lunga e tormenantata storia della ratifica è forse sfuggito l'elemento più importante. Se il Trattato implica una novità questa va trovata nel fatto che la Carta Europea dei Diritti il cui valore è stato fino ad ora puramente proclamatorio diventerá vincolante.

Questo significa che partire dall'altro ieri la Corte di Giustizia Europea di Lussemburgo non si pronuncerá piusolo su questioni di libera circolazione ma anche di diritti. In realté nel suo piccolo già lo faceva, ma ora lo farè ancor di più. Così inizia un nuovo capitolo dell'integrazione e non ce ne siamo neacnhe accorti. E' l'integrazione silenziosa.

Per saperne di più consiglio di leggere quest'intervista a Stefano Rodotá.


PS.: Evidentemente la patria dell'habeas corpus, il Regno Unito, non sará della partita, visto che ha chiesto un eccezzione. Segno palese che quando si parla d'Europa ai britannici gli da fastidio ogni evoluzione che vada aldilà di un mercato comune. E quegli ingenui del continente che pensano di avvicinare i sudditi di sua maestà all'idea d'Europa dandogli la poltrona di alto rappresentante alla grigia e scialba Lord Ashton...

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