lunedì, giugno 22, 2009

Italia ceka

Su Pressueuropa è apparso un articolo del quotidiano Mladá Fronta DNES dove si fa il bilancio, non certo positivo della presidenza ceca. Il bello è che se nell'articolo si sostituiscono i riferiementi alla Repubblica Ceca con dei riferimenti all'Italia, beh ci si rende conto che riflette increbilmente la situazione italiana. Facciamo una prova:


Questa situazione riflette la difficoltà delle nostre relazioni con l'Unione europea: riusciamo sempre a evitare il peggio, ma il più delle volte non riusciamo a mettere in evidenza il nostro potenziale [...] Continuiamo sempre a lamentarci di essere una piccola nazione, incapace di imporsi. E quindi non facciamo nulla, limitandoci a dire: "Sono sempre i francesi e i tedeschi a tirare la carretta".

La presidenza avrebbe potuto accrescere la fiducia nei nostri mezzi; avrebbe potuto mostrare che siamo un paese europeo capace di farsi rispettare dalle altre nazioni e di ottenere risultati [...] Grazie alla capacità dei nostri funzionari [...] e dei nostri diplomatici a Bruxelles, abbiamo ottenuto maggiore considerazione. Ma senza una rappresentazione politica di peso, il loro lavoro è praticamente invisibile; sono i nostri politici a fare la (nostra) reputazione nell'Unione europea e a permetterle di essere influente. E sono loro che non hanno superato l'esame europeo.

Nessun commento: