come oramai sanno in molti, i deputati e gli eurodeputati meglio pagati d'Europa sono italiani. questo non stupirà a nessuno. sta di fatto che per quanto possa sembrare qualunquista (e di moda) piu' di una volta ho sollevato alcuni dubbi in merito.
un paese che fino ad ora ha premiato i propri deputati europei, famosi per il loro record di assenteismo, regalandogli lo spitendio piu' alto del parlamento europeo che esempio puo' dare agli altri? che possono pensare di noi i nostri compagni europei?
la sensazione é che dalla prossima legislatura europea, quando scatterà lo stipendio unificato al Parlamento Europeo (circa 8000€/mese) sarà meno facile convincere gli onorevoli italiani ad andarsene "in viaggio premio" a Strasburgo, dove guadagnerebbero la metà di quello che guadagnano a Roma. sarà un fuggi-fuggi dove ben pochi saranno pronti a rinunciare alla poltrona romana per quella europea.
quando vedevo che lo stipendio degli onorevoli era molto piu' basso in paesi come la Germania l'Inghilterra, od ancora la Finlandia, la Svezia, la Danimarca, l'Olanda, ecc. in cui l'economia "tira" di piu' di quella italiana ed in cui il costo della vita é ben superiore a quello italiano, non capivo davvero il senso di questa disproporzione fra l'Italia ed il resto dell'Europa.
penso che sia giusto dare alle classe politica strumenti economici e materiali, ma una simile disproporzione di stipendio con paesi ben piu' ricchi del nostro appare davvero insensata. anzi essa appare ancora piu' odiosa agli occhi dei cittadini italiani. ma nessuno sembra curarsene.
perché poi non prendere in considerazione lo stato dell'economia e delle finanza pubbliche nel momento di calcolare il famoso stipendio? vogliamo o non premiarne l'efficenza?
un paese che fino ad ora ha premiato i propri deputati europei, famosi per il loro record di assenteismo, regalandogli lo spitendio piu' alto del parlamento europeo che esempio puo' dare agli altri? che possono pensare di noi i nostri compagni europei?
la sensazione é che dalla prossima legislatura europea, quando scatterà lo stipendio unificato al Parlamento Europeo (circa 8000€/mese) sarà meno facile convincere gli onorevoli italiani ad andarsene "in viaggio premio" a Strasburgo, dove guadagnerebbero la metà di quello che guadagnano a Roma. sarà un fuggi-fuggi dove ben pochi saranno pronti a rinunciare alla poltrona romana per quella europea.
quando vedevo che lo stipendio degli onorevoli era molto piu' basso in paesi come la Germania l'Inghilterra, od ancora la Finlandia, la Svezia, la Danimarca, l'Olanda, ecc. in cui l'economia "tira" di piu' di quella italiana ed in cui il costo della vita é ben superiore a quello italiano, non capivo davvero il senso di questa disproporzione fra l'Italia ed il resto dell'Europa.
penso che sia giusto dare alle classe politica strumenti economici e materiali, ma una simile disproporzione di stipendio con paesi ben piu' ricchi del nostro appare davvero insensata. anzi essa appare ancora piu' odiosa agli occhi dei cittadini italiani. ma nessuno sembra curarsene.
perché poi non prendere in considerazione lo stato dell'economia e delle finanza pubbliche nel momento di calcolare il famoso stipendio? vogliamo o non premiarne l'efficenza?
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