lunedì, agosto 27, 2007

pairigini beoni

ci risiamo. sempre la stessa storia. ex simboli della lotta brigatista vengono scambiati dai francesi per dei romantici guerriglieri cacciati e perseguiti dalla dittatura italiana. eppure barbara spinelli sembrava aerlo spiegato qualche anno fa in un editoriale pubblicato su le monde.

scappati dall'italia, quando oramai non tirava piu' aria per la rivolta, alcuni birgatisti andarono a ripararsi sotto l'ala protettrice di mitterand (la cui dottrina si puo' cosi = "io gli do rifugio, ma li tengo pure buoni"). solo che questi hanno incominciato a raccontare ai parigini una versione della storia d'italia tutta loro. un'italia come il cile dove loro difendevano la democrazia contro i malvagi pinochet italiani.

l'italia non sarà stata un palladino dei dirittti umani, cosi' come non lo é ancora oggi, sta di fatto che quelli amazzavano onesti gioeillieri, macellai e commercianti italiani di provincia vari che con pinochet non c'entravano nulla. solo per essere "schiavi del capitale". altro che eroi romantici.
i parigini se la sono bevuta. anzi, continuano a bersela.

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