venerdì, dicembre 15, 2006

Ascoltare x Parlare - Juppé

Qualche giorno fa ho visto un reportage realizzato durante " l'esilio " in Québec del politico francese Alain Juppé, protetto di Chirac ed ex-primo ministro. Quelle iimmagini tentavano di far trasparire l'uomo piu' che il politico.

Juppé riconosceva che uno dei suoi difetti in quanto uomo e politico é la fretta, l'impazienza, il voler fare tutto e subito. Raccontava che la moglie gli aveva fatto notare che quando qualcuno gli faceva una domanda, lui gli rispondeva subito interrompendolo, prima che la'ltro avesse finito di parlare. La moglie gli aveva fatto capire bisogna lasciare alla gente il piacere di farti la domanda e di esprimere cosí il proprio dubbio: se la vuoi capire davvero la devi ascoltare.

Questo si riallaccia a quanto dicevo l'altro giorno, spesso i politici, presi da una sorta di smania edonistica, sono piu' interessati a rispondere che ad ascoltare. Gli piace dare le loro soluzioni senza pero´ascoltare la gente. Come dicevo sono un pó come quei medici che ti danno una medicna senza neanche averti chiesto cosa hai esattamente. Curano senza fare una vera diagnosi.

Bravo Juppé che ha imparato ad ascoltare. E brava la sig. Juppé capace di sensibilizzare il marito.

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