Nell'ultimo post commentavo la notizia sulle accuse che venivamo rivolte alla Spagna dal Vaticano e da un certo clero spagnola. Spiegavo che a mio avviso si trattavano di accuse irreali e non disinteressate. La stampa italiana ci si pomba su queste cose come a voler dimostrare la veracità di quella vulgata secondo cui Zapatero sarebbe una specie di ateissimo anticlericale sanguinario.
Oggi sul quotidiano Publico si spiega lo stato attuale delle relazioni fra il governo spagnolo e la chiesa. Si cita pure una dichiarazione del cardianl Rouco, Arcivecosco di Madrid nonché presidente della Conferenza Episcopale Spagnola secondo il quale:
"v'é una relazione fluida fra Chiesa e Governo, quanto al diritto di esercitare la propria fede, le proprie attività apostoliche e quanto all'esercizio pastorale"Tanto per farvi un idea Rouco, é quello che un anno fa davanti una platea di migliaia di manifestanti cattolici gridava contro il governo socialista colpevole di "aver dissolto la democrazia spagnola". Ora invece non dice piu' le stesse cose. Anzi. Zucchero e miele. Non sarà tutta una messa in scena quella dell'altr'anno?
Come mai una certa stampa italiana sempre cosi' preoccupata ad avventarsi sulla prima dichiarazione di guerra della Chiesa contro il governo spagnolo socialista, queste cose non le ha riportate? Chissà perché gli rovinerebbe l'icona del Zapatero laico-cattivo-mangiapreti e sanguinario che ha messo su di sana pianta?