Se davanti alle difficoltà si é capaci di mostrarsi compatti ed uniti, insieme si vale di piu'. Il corrispondente di Libération a Bruxelles, ha proprio ragione, c'é bisogno di piu' Europa. Proprio mentre in Austria, le elezioni e la campagna che le aveva precedute si erano rivelate all'insegna dell'eurofobia, i governi europei insieme cercavano di far fronte ai problemi a cui da soli gli sarebbe riuscito molto piu' difficile.
Non solo, proprio mentre nelle province austriache si gridava contro l'UE e contro l'orda di immigrazione che li' colpirebbe per colpa di "Bruxelles", in Svizzera, la "neutrale", si sta lavorando per far entrare in vigore gli accordi di Schengen per inizio dicembre e dar vita così , per la prima volta dalla scomparsa dell'Impero Romano, ad un area di libera circolazione dei cittadini insieme ai suoi vicini. E pensare che quegli accordi gli svizzeri li hanno approvati per referendum. E poi dicono che l'esigenza di un'Europa piu' unita e compatta é solo un capriccio dei governanti....
Non solo, proprio mentre nelle province austriache si gridava contro l'UE e contro l'orda di immigrazione che li' colpirebbe per colpa di "Bruxelles", in Svizzera, la "neutrale", si sta lavorando per far entrare in vigore gli accordi di Schengen per inizio dicembre e dar vita così , per la prima volta dalla scomparsa dell'Impero Romano, ad un area di libera circolazione dei cittadini insieme ai suoi vicini. E pensare che quegli accordi gli svizzeri li hanno approvati per referendum. E poi dicono che l'esigenza di un'Europa piu' unita e compatta é solo un capriccio dei governanti....