Ieri si sono compiuti 20 mesi dal terremoto dell'Aquila. Le rovine, le città. Tutto è ancora lì. Dicevano che sarebbe stato il fiore all'occhiello del miracolo berlusconiano. Eppure dopo le tanto concalamate CASE, nulla si è più mosso. Lì siamo, al punto di partenza. Con la macerie e le case abbandonate. L'Aquila incarna a mio parere la sconfitta della politica italiana. Si ha infatti l'impressione che la politica più che agevolare la ricostruzione aquilana la ostacoli.
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