Putroppo altri 4 soldati italiani sono morti in Afghanistan. In guerra si muore, dice. E' così. Se fai la guerra devi accettarre una dose di morti. Eppure in questo stillicidio io mi pongo sempre più delle domande. Dal 2001 a oggi gli "occidentali" sono andati perdendo sempre più terreno. I talebani avanzano. Karzai poco fa ha pure riconosciuto che con it alebani tocca parlarci. O meglio, pare che di nascosto già ci parli. Insomma la guerra è persa. Persa. Resta da capire che strategia anima le truppe NATO. Strategia della sconfitta? Del "si continua a perdere fino a che non ci fanno fuori tutti". Non capisco.
Insomma qui non stiamo più parlando del fatto che una missione di peace-keeping possa comportare delle perdite umane. Ma di una guerra oramai bella che persa. Dice che non possiamo lasciare l'Afghanistan che sennò quelli, gli altri, riaprono il teatro degli orrori. Ma il fatto è che quegli altri avanzano lo stesso anche se noi non vogliamo andarcene. Allora che facciamo uno sforzo e cerchiamo di cambiare strategia o continuamo così fino a che non ci fanno tutti fuori?
Insomma qui non stiamo più parlando del fatto che una missione di peace-keeping possa comportare delle perdite umane. Ma di una guerra oramai bella che persa. Dice che non possiamo lasciare l'Afghanistan che sennò quelli, gli altri, riaprono il teatro degli orrori. Ma il fatto è che quegli altri avanzano lo stesso anche se noi non vogliamo andarcene. Allora che facciamo uno sforzo e cerchiamo di cambiare strategia o continuamo così fino a che non ci fanno tutti fuori?
1 commento:
Detto questo aggiungo che, se Karzai paral con i talebani, probabilmente è perchè dietro c'è un input americano. Ossia la strategia starebbe cambiando poco a poco. Solo che ci vuole un pò di tempo per notare l'effetto.
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